Sostituire i motori obsoleti: si rientra nelle spese in due anni

Tempi di crisi. Crisi che colpisce sia le grandi, sia le piccole aziende, tutte pronte a rivedere le proprie spese per riuscire a far quadrare i conti in un’epoca in cui anche dare il massimo, a volte non basta. Eppure sono tanti, tantissimi gli errori che sia le grandi, sia le piccole aziende continuano a commettere recando danno all’economia dell’azienda stessa e, spesso, recando danno anche all’ambiente in cui viviamo. Una corretta organizzazione di ogni piccolo particolare della vostra attività può fare la differenza tra un’azienda florida e un’azienda che andrà incontro a difficoltà economiche. Andando in giro per l’Italia è facile notare errori grossolani di alcune industrie che, a causa della cattiva informazione, continuano a sprecare soldi che potrebbero invece essere risparmiati per dare alla propria azienda un futuro più roseo. Uno degli errori più diffusi, ad esempio, è quello di utilizzare motori obsoleti, vecchi 30 anni che hanno efficienze bassissime rispetto alle nuove tecnologie: spesso, infatti, le aziende preferiscono non investire in macchinari più nuovi per paura della grossa spesa, ignorando il fatto che nel giro di meno di due anni, la spesa per il nuovo motore sarebbe abbondantemente assorbita dalla migliore efficienza dei motori di nuova generazione capaci di assicurare una maggiore produzione con una spesa minore. Purtroppo questi tipi di errori sono molto diffusi e questo soprattutto a causa della mancanza di spirito imprenditoriale delle aziende che ogni giorno devono scontrarsi con le dure realtà burocratiche e preferiscono più trascinarsi anno dopo anno in attesa di un futuro migliore, piuttosto che cercare di essere artefici del proprio destino e trovare da soli la soluzione migliore per ottenere una produzione al contempo migliore e più economica. Sarebbe fondamentale fare un controllo dei motori dei macchinari utilizzati dalla vostra azienda e tentare di sostituire quanto prima almeno tutti quelli precedenti agli anni ’80 e ’90, tecnologie di un’epoca passata che risultano anacronistiche se confrontate ai motori di ultima generazione. La crisi c’è per tutti, ma andando a guardare bene è facile trovare motori più nuovi rispetto a quelli utilizzati nella vostra azienda a prezzi ragionevoli che possano sostituire quelli vecchi e, al contempo, dimezzare i costi. Senza contare che i motori vecchi inquinano molto di più e il rispetto dell’ambiente dovrebbe essere una tematica molto sentita da tutte le aziende del pianeta.