La strada verso il controllo e la consapevolezza energetica delle imprese è sempre più delineata!
Dopo l’obbligo della Diagnosi Energetica (D.Lsg 102-2014) entro fino 2015, per le:
- Grandi imprese [Definizione secondo DLgs102/2014 art. 2 c.2.v]
società che occupa più di 250 persone, il cui fatturato annuo supera i 50 milioni di euro o il cui totale di bilancio supera i 43 milioni di euro - Imprese a forte consumo di energia [Definizione secondo DLgs83/2012 art. 39.1-3]
società che consuma più di 2,4GWh di energia elettrica all’anno e il rapporto tra costi energetici e fatturato è >3%
arriva anche l’obbligo di installare un sistema di monitoraggio energetico entro fine 2017. Ciò è stato pensato dall’Autorità per permettere ai professionisti (Esperti in Gestione dell’Energia) di avere a disposizione almeno 12 mesi di dati energetici reali che saranno la base per le diagnosi energetiche da redarre entro il 2019.
Il meccanismo dell’obbligo fa sempre discutere, ma in questo caso è stato necessario e farà scoprire il potenziale di risparmio energetico che le aziende potrebbero ottenere con positive conseguenze per il loro core business e per l’ambiente in cui sono inserite.
Un corretto monitoraggio energetico permette infatti alle aziende (tutte) di:
- individuare e quantificare i centri di costo energetici
- aumentare il controllo e l’efficienza gestionale di edifici e reparti
- facilitare l’analisi sui costi di produzione
- individuare gli sprechi energetici
- quantificare i risparmi prima e verificarli post intervento
- riscontrare anomalie
- centralizzare la raccolta di dati di aziende multisito
Ganema consiglia: Il monitoraggio, per dare i risultati sperati, è meglio acquistarlo come un servizio e non come uno strumento, perché nessuno del personale interno all’azienda avrà il tempo e la capacità per usarlo al meglio.
Link utili:
I servizi di Ganema per le imprese